RIAPERTURA TEATRI CON GREEN PASS.

-Ill.mo Sig. Ministro della Cultura On. Dario Franceschini
- p.c. Direttore Generale del Mic Gent.mo Dott. Antonio Parente

Roma, 23 Agosto 2021

OGGETTO: RIAPERTURA TEATRI CON GREEN PASS.

Dopo quasi due anni di grande sofferenza e la quasi totale assenza di attività
teatrale nel settore dello Spettacolo dal vivo privato, sta per arrivare il momento
della verità per l’intero comparto: un’altra stagione senza poter svolgere piena
attività – in misura quanto meno pari al 75% del periodo pre-Covid- il settore
privato non se la può permettere.
Questa premessa serve a porre sul tavolo del confronto tra la Vs. Istituzione e
l’ATIP, l’Associazione che racchiude le più importanti imprese di Spettacolo dal
vivo private italiane, il tema delle riaperture con Green Pass.
L’ATIP chiede fortemente un intervento chiarificatore del Sig. Ministro On. Dario
Franceschini affinché si fughi ogni dubbio circa l’abbattimento delle ulteriori
restrizioni come il distanziamento fisico e il contingentamento delle capienze
rispetto alle rispettive agibilità, con l’entrata in vigore del Green Pass.
ATIP è fermamente convinta della bontà della decisione dell’uso del Green Pass
come strumento per accedere ai luoghi di Spettacolo dal vivo, e sosterrà il Governo
in questa azione di “rispetto sociale” e di “sostegno” alla campagna vaccinale.
Ma è altresì fermamente convinta che non si possa più aggiungere “restrizioni” a
“restrizioni”: il Green Pass sia piuttosto lo strumento di liberazione per chi si
accinge a tornare ad assistere a Spettacoli teatrali, facendo della propria
vaccinazione un mezzo di libertà e non già un ennesimo filtro limitativo.
Si riportino le sale alla loro massima capienza e si lascino le mascherine come
unico dispositivo di protezione per le aree comuni o per quando si lascia il proprio
posto (al pari di quanto già previsto per il settore della ristorazione).
Lo spettacolo dal vivo ha bisogno di tornare a vivere e può farcela se tutti insieme
contribuiamo al sostegno dello strumento del Green Pass.
Ciò che invece ne decreterebbe la sicura triste fine, sarebbe continuare a seminare
nel potenziale pubblico quella percezione di forte limitazione, spingendolo a
procrastinare sine die quel tanto desiderato momento di ritorno alla normalità in cui
il concedersi un momento di “intrattenimento culturale” e di “nutrimento dell’anima”
possa corrispondere ad un meritato “premio” piuttosto che ad una “sofferenza”.
Fiduciosi in un Suo positivo accoglimento della nostra accorata istanza, Le
confermiamo la nostra totale disponibilità a collaborare e a renderci alfieri di una
rinascita che può e deve avvenire - mutuando una terminologia molto in voga in
questo periodo- “se non ora…quando!”.
ATIP - Il Presidente