Incontro con Michetti

Roma, 27 settembre 2021

In attesa di conoscere le decisioni definitive del Governo e di poter finalmente definire in processo di ripartenza delle attività dello spettacolo dopo la pandemia, l'ATIP Associazione Teatri Privati Italiani ha partecipato oggi presso il Teatro Sistina all'incontro, il terzo dopo quelli con Carlo Calenda e Roberto Gualtieri, tra il candidato Sindaco di Roma Enrico Michetti e i rappresentanti di imprese, produzioni e istituzioni dello spettacolo dal vivo, del cinema e dell'audiovisivo. In rappresentanza dell'ATIP, il presidente dell'Associazione e direttore del Sistina Massimo Romeo Piparo ha presentato alcuni temi cruciali per il settore teatrale: ribadendo l'assoluta necessità di avere nel Sindaco e nella sua "squadra" un interlocutore finalmente presente ("perché non ci possiamo più permettere una tale distanza dell'amministrazione comunale rispetto al lavoro che svolgiamo ogni giorno sul campo", ha affermato Piparo), il Presidente ha ricordato al candidato il problema dei trasporti, chiusi prima della fine degli spettacoli, gli impedimenti burocratici che ostacolano le attività dei teatri, e l'importanza di rendere la città di Roma, ora "fanalino di coda in Europa", un luogo importante per lo spettacolo dal vivo. Oltre a chiedere di conoscere chi sarà il nome dell'assessore alla cultura e il destino del Teatro Valle, Piparo ha poi sollevato un altro tema centrale, quello della regolazione del rapporto tra pubblico e privato: "a Roma c'è un problema grosso tra iniziativa pubblica e privata che ancora non è stato risolto, e noi, nella disgrazia della pandemia, siamo riusciti in questi due anni a sollevarlo", ha ribadito, "ora però ci aspettiamo su questo tema delle prese di posizione chiare". Incalzato da Piparo, Enrico Michetti ha confermato il nome dell'assessore alla cultura da lui scelto qualora fosse eletto: "sarà Vittorio Sgarbi, persona effervescente ma che conosce il settore e anche la macchina amministrativa, visto che è stato sindaco e lo è anche attualmente", ha detto Michetti, garantendo che, "proprio perché l'assessore alla cultura di Roma è il più importante al mondo", saranno stanziate dall'amministrazione "risorse adeguate". "L'assessore deve avere la creatività, io mi metterò a disposizione dal punto di vista tecnico amministrativo. Ascolteremo le richieste del settore e partendo da lì faremo poi la norma amministrativa", ha aggiunto Michetti nel corso dell'incontro, al quale ha partecipato anche il deputato Federico Mollicone, membro o VII Commissione permanente Cultura. "Non faccio differenza tra teatro pubblico e privato, vanno finanziati entrambi, nelle strutture, per quello che mettono in scena e affinché possano dare un contributo didattico alle scuole, per la crescita dei più giovani. Il teatro ha valore sociale e serve ad allontanare le devianze", ha proseguito, "incideremo sui processi di viabilità, per mettere il cittadino nelle condizioni migliori possibili per fruire di un servizio e quindi anche di una prestazione intellettuale".