ATIP contesta dichiarazioni di Barbareschi

Roma, 12 Aprile 2021

LUCA BARBARESCHI A “NON E’ L’ARENA” SU LA7 LANCIA PESANTI ACCUSE ALLE IMPRESE TEATRALI ITALIANE.

E’ accaduto domenica 11 Aprile nel corso della trasmissione “Non è
l’Arena” su LA7 durante un dibattito sui ristori e sulle riaperture dei luoghi di
Spettacolo: Luca Barbareschi ha dichiarato che nel settore dello spettacolo
dal vivo “…alcuni Teatri non hanno ricevuto i ristori perché pagano in nero,
perché riciclano soldi, perché fanno cose terribili…”.
L’ATIP- Associazione Teatri Italiani Privati- pretende che venga fatta
chiarezza intorno a questa infamante quanto generica accusa ricevuta
da tutto il comparto dello Spettacolo dal Vivo: se il Sig. Barbareschi ha gli
elementi a riprova di quanto dichiarato, li porti in Procura e sporga una
querela circostanziata.
Altrimenti taccia e si scusi.
Questo episodio risulta ancora più grave poiché vede protagonista una
persona che nell’ultimo anno ha beneficiato di imponenti sostegni da parte
dello Stato (egli stesso ha vantato nel corso del suo intervento su LA7 un
ristoro di circa 800mila euro che – aggiungiamo per dovere di cronaca- si è
sommato per il solo anno 2020 agli oltre 700mila di finanziamento ordinario
da parte del FUS e che fa monte con gli 8 milioni di euro ricevuti nel 2018 e
2019 grazie a una legge ad personam votata dal Parlamento per una non
meglio precisata celebrazione dei 100 anni del Teatro di sua proprietà).
Purtroppo nessuno dei professionisti presenti in Studio ha saputo opporre
contraddittorio pretendendo dall’ospite elementi circostanziati a conferma
delle proprie pesanti accuse.
Ed è per questo che ci corre obbligo di chiedere una smentita/rettifica
oppure un approfondimento delle pesanti ed infamanti accuse.